Palazzo Vecchio

Palazzo Vecchio e le sue meraviglie

Palazzo Vecchio è assolutamente un posto da non perdere durante una visita a Firenze: un tesoro di opere d’arte e simbolo indiscusso del potere dal momento della sua costruzione ad oggi.

Perciò non esitare ed unisciti a me in questo tour che ti porterà oltre l’iconica facciata del Palazzo, alla scoperta dei rappresentanti del potere fiorentino che hanno vissuto e trasformato gli imponenti ma anche intimi ambienti interni.

Un viaggio nella storia: il cuore della politica fiorentina. 

Costruito nel 1229, Palazzo Vecchio è stato l’epicentro politico di Firenze per secoli. Dai suoi umili inizi come sede della Repubblica (il gioverno) fiorentino sino alla sua trasformazione in Palazzo Ducale sotto i Medici, ogni singola pietra è in grado di raccontarci una storia.

Ti guiderò alla scoperta del Salone dei Cinquecento, il più vasto ambiente interno. Ideato alla fine del ‘400, quando Firenze era di fatto sotto il controllo del frate domenicano Savonarola, il Salone fu in seguito decorato da Giorgio Vasari. Quest’ultimo, in particolare, fu costretto ad asseondare l’intento autocelebrativo del nuovo Duca di Firenze.

Sai per caso che Leonardo da Vinci e Michelangelo furono chiamati inizialmente a lavorare fianco a fianco in questa stanza? Se la loro rivalità è diventata leggenda, tracce del loro contributo sono ancora oggetto di dibattito.

Capolavoro d’arte e segreti nascosti. 

Palazzo Vecchio non è solo un monumento storico: è un paradiso per gli amanti dell’arte.

• Lo Studiolo di Francesco I è un piccolo gioiello di simbologie alchemiche, nascoste tra le scene mitologiche e non dei suoi armadi
• Gli Appartamenti privati di Cosimo ed Eleonora sono interamente e sapientemente affrescati da scene che richiamano le virtù dei membri della famiglia Medici e di donne illustri della Bibbia, della storia.
• Per quel che riguarda il Quartiere degli Elementi, usato da Cosimo come sala di rappresentanza, le allegoriche rappresentazioni di acqua, fuoco, aria e terra prendono vita ancora sotto le sapienti mani di Giorgio Vasari.